Simona Vanth. Chi è?
Da accessorio, la scarpa è recentemente diventata anche opera d’arte. Molti stilisti provenienti da tutto il mondo hanno mostrato una grande creatività e maestria nel fabbricare pezzi da museo. Oltre indossarla, la calzatura può rivestire un ruolo come oggetto d’arte, di design, unico e stravagante.
E’ questa la filosofia su cui si è basata la nostra talentuosa e italiana Simona Citarella, trentaduenne, ha studiato prima a Londra alla Central Saints Martins e poi allo Ied di Milano.
Designer di calzature da circa un anno, oltre che la co-proprietaria di uno dei negozi più hype di Milano: il Wok store di via Col di Lana. Da sempre attenta alle tendenze più underground, Simona le ha raccolte nel suo brand, una ventata di aria fresca in un mondo così omologato. Per la stagione ss12 uno spirito splendidamente 70′s si fonde a una particolare attenzione per i materiali, di altissima qualità.
La sua nuova collezione di chiama “Concrete Island”, in collaborazione con la designer di gioielli Arielle De Pinto, ispirata al libro di uno dei suoi autori preferiti: J.G. Ballard. Materiali e superfici, invece, prendono le mosse da un artista che ama molto: Sterling Ruby.
Una donna con le idee chiare, che ama fare ricerca e differenziarsi dalla massa. E i suoi modelli lo dimostrano, di certo non si passa inosservate con un suo paio di scarpe e difficilmente le vedremo indosso a qualcun’altra. Ottimi motivi per cedere alla tentazione e acquistarne un paio.
Dove comprarle: A Milano da Wok e Siam Jam e poi da Dover street market a Londra, I.T. a Hong Kong, Maryam Nassir Zadeh a New York… On line Shoescribe, Slam Jam,Far-Fetch Wok.
S.